venerdì 2 dicembre 2011

Napoli - Partito Democratico e gioco dell'oca


Dopo il " ma anche" nelPD napoletano e campano impazza adesso il gioco dell'oca. Sapete quel gioco che spesso ti costringe a tornare alla casella di partenza? bene è esattamente quello che ha fatto l'attuale gruppo dirigente del pd napoletano.
In una nota in cui i vertici del partito prendono posizione sulla vicenda dei rifiuti napoletani e firmata dal commissario provinciale A.Orlando, dal segretario regionale E. Amendola, dai capigruppo regionale, provinciale e comunale, dal responsabile del Forum ambiente - si legge sul corriere del mezzogiorno di oggi - si dichiara tra l'altro:
"La realizzazione degli impianti previsti da un moderno ciclo industriale dei rifiuti è indispensabile per la definitiva e reale soluzione del problema senza inutili e costose soluzioni tampone". e continua con l'affondo finale :
"L'immediato avvio dell'impiantistica di chiusura del ciclo(termovalorizzatore, compostaggio e discariche); (...) l'individuazione di appositi siti di smaltimento che consentano un tempo adeguato per la realizzazione degli impianti; l'implementazione della raccolta differenziata anche attraverso sistemi tecnologicamente avanzati".
Dopo la scelta scellerata degli inceneritori fatta da nel 1994 da Rastrelli e fatta propria da Bassolino e dai vari commissari straordinari che in oltre 15 anni si sono succeduti in Campania, dopo diverse emergenze e fino alle primarie per la scelta del candidato alle ultime elezioni per ilsindaco di Napoli.
Il Pd napoletano e campano torna al 1994!!
Eppure alle primarie registrammo con piacere che finalmente anche i tre candidati alle primarie avevano capito a fatta propria la scelta inutile e dannosa di un nuovo inceneritore.
Oddati prima e poi anche Cozzolino e Ranieri avevano sposato la linea alternativa della raccolta e smaltimento dei rifiuti che pochi di noi nel pd sostenevano da anni.
Oggi, inopinatamente e senza alcuna motivazione di merito anzi con qualche paradosso che si evince dalla nota in questione, si torna alla casella di partenza. Il gioco dell'oca appunto.

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venerdì 4 novembre 2011

Una bicicletta elettrica e/o un Tablet galaxy



Pangea Blu Onlus
al fine di raccogliere fondi per le attività previste dallo statuto bandisce la seguente sottoscrizione a premi denominata
SOTTOSCRIZIONE A PREMI – BEFANA 2012
UNA BICI ELETTRICA.. o.. UN TABLET nella calza?
(periodo: dal 10-10 2011 al 10-01-2012)

Area: Territorio Regionale
Destinatari
Tutti coloro che sottoscriveranno una donazione a favore dell’associazione Pangea Blu con l’acquisto di apposito biglietto del costo di
5 EURO______________________________________________________________________

I PREMI


I° PREMIO
Bicicletta elettrica a pedalata assistita




II° PREMIO
TABLET GALAXY S



L’ESTRAZIONE FINALE DEI PREMI IN PALIO SI TERRA’ IL GIORNO 13/01/2012
c/o PALAZZO VENEZIA ( via Benedetto Croce, 19)
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lunedì 10 ottobre 2011

Vecchioni- De Magistris.... - Derive AD IMPERIUM


C'è il rischio di una deriva autoritaria e pericolosa per la città.
Le polemiche per le ultime scelte di De Magistris sul Forum delle Culture destano più di una preoccupazione.
Oddati va cacciato perchè è bassoliniano punto!
Conta l'appartenenza,il sindaco dice la "parrocchia politica".
Il merito e i criteri di una scelta non contano. Si cambia e non ha importanza come.
Le scelte della giunta della legalità e del rinnovamento si fanno "ad imperium" e a prescindere dalla legge. Punto!
Vecchioni è stato nominato e Oddati cacciato ma non risulta che lo stesso Oddati sia mai stato revocato..c'è stato solo un editto mediatico sul giornale di riferimento del sindaco.
All'Asia sono stati revocati due consiglieri di amministrazione tra cui il sottoscritto, senza alcuna spiegazione o lacune di merito e a prescindere dalla legge.
Ma bisogna cambiare.
E se qualcuno si permette di criticare questo andazzo imperiale è un controrivoluzionario. Ma per favore...
Dobbiamo assistere plaudenti alle performance di un " ghe pensi mi alle vongole"? Dobbiamo consentire che di annuncio in annuncio senza alcuna scelta o fatto dirimente sui mali della città (colmata, rifiuti, lavoro ecc.) si usi Napoli come enorme comitato elettorale per le prossime primarie nazionali?
Il fatto che la politica(quella dei partiti) sembra essere in vacanza dovrebbe allarmarci e spronarci alla critica e alla vogilanza piuttosto che alimentare il culto dell'uomo solo al comando.

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giovedì 22 settembre 2011

De Magistris? Sta sbagliando tutto


Riportiamo di seguito l'intervista apparsa domenica 18 settembre 2011 sul corriere del mezzogiorno..

Stamati, rabbia da ex: de Magistris? Sta sbagliando tutto
(di S.B. da il Corriere del Mezzogiorno)


Una premessa è d’obbligo: il primo consiglio d’amministrazione epurato dal nuovo corso di de Magistris è stato quello dell’Asia. Per la precisione in due sono stati revocati, uno, Daniele Fortini, è stato confermato. Uno degli epurati è Luca Stamati. Che tra i primi ha sostenuto l’ex pm candidato, in contrasto con il suo partito, il Pd, che ha addirittura minacciato di cacciarlo. Dunque non è che parla ora per togliersi un sassolino dalle scarpe?

«Ma no… La scelta del sindaco sicuramente non l’ho capita, formalmente è sbagliata, politicamente incomprensibile perché è lui venuto sulle mie posizioni contro l’inceneritore. E il risultato è stato che io sono stato revocato e chi era a favore dell’inceneritore sta là».

Insomma non ha mandato giù il fatto di averlo sostenuto tirandosi dietro le critiche democratiche e la risposta è stata: via dal cda.

«Per la prima volta nella mia vita mi sono messo contro il mio partito. Convinto com’ero e sono tuttora della necessità di un cambiamento nella politica napoletana. Ma è paradossale quello che è accaduto. Detto questo ci sono ben altre scelte inspiegabili».

Quali?

«Utilizzare la colmata di Bagnoli per la Coppa America è uno schiaffo in pieno viso a tutti i movimenti anticolmata che hanno sostenuto la sua candidatura. Ed è uno schiaffo al buon senso. Poiché, se è vero come è vero che la colmata è piena di veleni, così come abbiamo detto che non poteva essere utilizzata per il Forum delle Culture, questo vale anche per la Coppa America».

Inoltre la rimozione della colmata faceva parte del programma di governo.

«Esatto: via la colmata, ripristino della linea di costa e riqualificazione del parco. Invece ci troviamo con un sindaco che usa la proposta di Lettieri e come Lettieri decide di risolvere il problema dei rifiuti con le navi all’estero».

Dunque no ai rifiuti sulle navi?

«Il problema dei rifiuti a Napoli si risolve solo se si costringe il presidente della giunta regionale di individuare una discarica da un milione di tonnellate fuori provincia. Altrimenti sono continue bufale. E andremo incontro a ulteriori fallimenti, e questo lo sa de Magistris e lo sa Sodano».

Lei è un ambientalista. Si è sentito in un certo senso utilizzato?

«De Magistris ci ha utilizzati e sta utilizzando un po’ tutti. Ha scassato in campagna elettorale e ora non più. Indecisioni continue, sui rifiuti, sul Forum, sulla colmata. Si ha come l’impressione che stia utilizzando Napoli come serbatoio per le prossime primarie nazionali. E in più sta riproponendo un modello politico e istituzionale dell’uomo solo al comando, un bassolinismo in sedicesima, che è fallimentare. Ma la cosa più drammatica è che di fronte a questo fenomeno la politica e i partiti sono completamente assente. Cosa aspetta il mio partito, il Pd ad affrontare questa situazione? Faccio un appello: nonostante limiti e errori il Pd ha un personale politico elevato tornino dalle vacanze e riprendano a fare politica con la P maiuscola».

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mercoledì 7 settembre 2011

De Magistris secolarizzato


Pubblichiamo oggi l'editoriale del direttore del corriere del mezzogiorno di oggi Marco Demarco sul sindaco di napoli Demagistris. Riteniamo che sia interesante e ricco di spunti per una riflessione approfondita.....

De Magistris secolarizzato: il sindaco
non deve essere mai criticato?

di MARCO DEMARCO

Secondo molti, criticare Berlusconi fa bene all'anima; contestare Caldoro non fa mai male; e sbeffeggiare Cesaro è il giusto relax dopo tanta indignazione. C'è però de Magistris. Come metterla con lui? A parte i fan del pro e del contro, mi hanno colpito, nel mio blog su Bagnoli e la Coppa America, le posizioni di quanti ritengono che il sindaco non debba essere toccato mai, neanche con i guanti, anche se è corresponsabile a pieno titolo di un fallimento. Nel caso specifico, del fallimento della Vuitton Cup. Mi ha colpito, poi, ma su un fronte lontano dal fanatismo arancione, il ragionamento del sociologo Luciano Brancaccio, apprezzato collaboratore di questo giornale. Il quale dice: attenzione, non esagerate a sparare su de Magistris, perché questa è l'unica minestra che passa il convento e, sebbene un po' piccante, non è neanche tanto male. De Magistris ha comunque scardinato il blocco politico-sociale che paralizzava la città. E dunque, dice Brancaccio, c'è una retorica della politica, ma anche una retorica della critica. È vero, è così. Tuttavia, un difetto di critica, un suo addolcimento porterebbe nuovamente al conformismo e alla correttezza politica dei primi anni di Bassolino. Ma, a parte questo, il nuovo caso Bagnoli non può essere sottovalutato per almeno tre ragioni: ha «denudato» il re; ha minato il perfettismo di alcuni movimenti ecologisti; ha svuotato la bolla della democrazia partecipante e decidente. In una parola, le vele negate a Bagnoli hanno indirettamente secolarizzato, e dunque modernizzato, la vita politica napoletana. La quale si stava già avvitando in un vortice di narcisismo, leaderismo e misticismo rivoluzionario. Mi spiego. Il sindaco de Magistris fa bene a ritenersi un valore aggiunto per la città, ma certo non è infallibile. Il sindaco di Venezia, meno esposto mediaticamente, ha portato a casa risultati che a Napoli stiamo ancora aspettando. Ancora. I nostri ambientalisti, da quelli di Italia Nostra a quelli delle Assise di Palazzo Marigliano, hanno svolto, negli anni passati, un ruolo decisivo, ma ora hanno dimostrato di non essere sufficientemente autonomi ed equidistanti. Hanno concesso a de Magistris ciò che a nessun altro hanno permesso: avevano già accettato, ad esempio, che la colmata a mare, benché «fuorilegge», venisse legittimata come agorà della Vuitton Cup. Infine, i teorici della democrazia partecipata, come il professor Lucarelli, anche se preziosi, sono stati messi in ginocchio da una operazione completamente sfuggita al controllo pubblico. Tanto da dover accettare, loro, i paladini della trasparenza, addirittura la mortificazione della segretezza, invocata dal sindaco che trattava con gli americani. Se questo processo di secolarizzazione è reale, bisogna allora dedurne che non tutte le sconfitte sono davvero tali. E che, se è vero che il postmodernismo è in crisi per far posto a un nuovo realismo, qualcosa del genere sta accadendo anche a Napoli. L'arte tornerà all'ordine, la filosofia al concreto. E la politica? Il mio augurio è che impari a tenere i piedi per terra. A Brancaccio, infine, dico che sì, sarebbe meglio che a giudicare de Magistris fosse il tempo. Ma come diceva Tocqueville: «Il futuro, giudice illuminato e integro, arriva sempre troppo tardi».
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venerdì 27 maggio 2011

I numeri estratti vincenti

L'estrazione, avvenuta il 21 maggio 2011, ha sortito i seguenti numeri vincenti...


premio - serie F n. 63

premio - serie A n. 98

premio - serie A n. 21
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lunedì 23 maggio 2011

"IO, CANDIDATA; DENUNCIO: SCOMPARSI I MIEI VOTI!!”.


Riportiamo di seguito...dal giornale Terra(in edicola domenica 22 maggio)... l'articolo di Valerio Ceva con le dichiarazioni di Maddalena Stamati in merito alla sua denuncia.......

Ho assistito allo spoglio. Le schede con le mie 4 preferenze, nel mio seggio, il 353 della scuola Morelli al Vomero, le ho viste con i miei occhi. Ma poi, a urne chiuse, il risultato per me in quel seggio, riportato dal sito internet del Comune di Napoli, é di zero preferenze. E' impossibile”.
Maddalena Stamati é una candidata non eletta in Consiglio comunale della lista civica “Napoli é tua”, in appoggio al candidato sindaco Luigi de Magistris. E' arrabbiata e delusa. Dopo la mancata elezione avrebbe potuto lasciar perdere, ma ha invece deciso di andare avanti e chiedere giustizia: “Nel voto di Napoli ci sono state irregolaritá. Vi racconto quali”.
Sorella dell'ex assessore provinciale all'Ambiente Luca che vanta una lunga carriera nelPds-Ds,Pd, esponente locale dell'area di Ignazio Marino, pochi mesi fa,in lungimirante solitudine, ha strappato con il suo partito ed insieme al suo gruppo ha ufficializzato l'appoggio all'ex pm.
Scelta poi rivelatasi vincente, alla luce del flop del candidato Dem Mario Morcone e del grande successo dell'europarlamentare Idv e delle sue liste. La sorella Maddalena, avvocatessa, anche lei iscritta al Pd, ha deciso di candidarsi e scegliere la civica "Napoli é tua.
Lista che, peraltro, ha ottenuto un lusinghiero 4,61%. Tanto per un raffronto: la lista Udeur collegata a Clemente Mastella sindaco ha totalizzato il 2,49% dei consensi, quella di Beppe Grillo l'1,46, Futuro e libertá 3,37, Sinistra ecologia e libertá 3,97.
Quella di Maddalena é stata una campagna elettorale frenetica: comitato elettorale nella zona centrale di Mergellina, decine di iniziative pubbliche, video su youtube, ha girato la cittá a piedi e coi mezzi pubblici, stampato 5mila manifesti, 40mila tra fac simile e bigliettini. Una campagna faticosa.
E ora non solo non mi ritrovo i voti miei, quello mio personale e quello dei miei familiari che hanno votato con me nello stesso seggio, ma tantissimi miei elettori e rappresentanti di lista mi hanno riferito di episodi analoghi”. Un altro esempio?
Nei 4 seggi dell'Avvocata i miei voti, secondo i rappresentanti di lista, sono 7, me ne sono stati attribuiti solo 2. Alla scuola Vanvitelli al Vomero ne mancano 4. Cosí come c'e' un forte scarto nei quartieri di Fuorigrotta e Secondigliano, Soccavo. Ma il fenomeno é diffuso un po' ovunque”.
Il sito del Comune di Napoli le attribuisce 188 voti, al 24.mo posto della lista. Il primo ha ottenuto 1147 preferenze, il secondo 711. In caso di elezione di de Magistris al secondo turno, e quindi dell'assegnazione dei seggi, Maddalena avrebbe scarse possibilità di entrare in Consiglio comunale.
Ma a me non interessa: la mia é una battaglia di giustizia. Lo scarto tra i voti che mi assegna il Comune, pur con un dato non definitivo ed in attesa di quelli ufficiali della proclamazione, é comunque troppo elevato: secondo i primi calcoli stiamo parlando di almeno 300 voti”.
Sicura che, magari, qualcuno aveva detto d'averla votata e poi non l'ha fatto?
Io ci tenevo a questa campagna. Ho testimonianze di rappresentanti di lista ed amici sguinzagliati nei seggi a controllare i miei voti. Ho elettori che si sono dichiarati pronti a testimoniare in tribunale d'avermi espresso la preferenza sulla scheda per le comunali. Il caso piú macroscopico, comunque, sono le schede del mio seggio. Io mi sono votata! Cosí come non posso dubitare del voto dei miei piú stretti familiari. Ma il risultato sono zero preferenze. Il cittadino-elettore ha diritto alla trasparenza della pubblica amministrazione. Ed é per questo che adiró al piú presto le vie legali con un immediato ricorso alla Corte d'Appello”. Maddalena non sará la sola.
Tantissimi altri candidati della lista “Napoli é tua” hanno riscontrato numerose irregolaritá nelle operazioni di spoglio, e stanno pensando di presentare un maxi ricorso collettivo. Alla ricerca dei voti visti con i propri occhi e mai assegnati.

Valerio Ceva

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venerdì 20 maggio 2011

Un RINGRAZIAMENTO solo RITUALE??


Di solito dopo ogni elezione il candidato ringrazia i propri elettori.
E' quasi sempre più ritualità che non sentimento sincero di gratitudine. Questa volta il ringraziamento è inveve davvero sentito.
Direte ...e perchè mai?
Semplice..perchè stavolta a formulare questo ringraziamento non è un candidato!
Come ormai tutti saprete qualche tempo fa, in tempi non sospetti e quando quasi nessuno degli "esperti" e dei "politici" scommeteva un cent sul suo passaggio al secondo turno, ho scelto di appoggiare Luigi De Magistris. L'ho fatto con una conferenza stampa insieme a lui che provocò non poche polemiche, comunicati, dichiarazioni piccate e minacciose da parte di autorevoli esponenti del mio partito. Commissario della federazione del pd in testa. Autorevolissimi dirigenti nazionali, e importanti dirigenti locali, della stessa area Marino che pure,dalla sua nascita,(per continuare clicca su "leggi tutto")ho avuto l'onore di coordinare a napoli e provincia hanno preso le distanze da questa mia scelta.
Sembrava una scelta folle priva di alcun fondamento politico anzi..basata su una specie di whishful thinking mio e di pochi altri. Una scelta coraggiosa dunque e non priva di rischi soprattutto da parte dei tanti aderenti all'area marino che con me hanno condiviso la scelta. E qui permettetemi di ringraziare in maniera particolare e sincera......
Martina Ottieri, Gianluca Toscano, Giancarmine Basile, Diego Tufano,Massimo Russo e Marco Catizone, candidati alla municipalità, e...Maddalena Stamati candidata al consiglio comunale.
Un ringraziamento non rituale a queste persone che, consapevoli della temerarietà della scelta, delle pochissime risorse a disposizione, della macanza di apparati o "pacchetti di voti" a sostegno,hanno deciso non solo di appoggiare e sostenere Luigi ma di metterci la faccia personalmente per dare anche simbolicamente più credibilità alla loro scelta.
Una scelta al servizio della città innanzitutto, tanto è vero che chi ha seguito la loro campagna elettorale e le persone che hanno incontrato, hanno potuto constatare che chiedevano innannzitutto il voto per De Magistris e solo in seconda battuta il voto per se stessi.(Qulacuno li ha anche derisi per questo)
Grazie a tutti loro per la loro testimonianza di impegno civico disinteressato al servizio della città di Napoli e a quanti li hanno votati personalmente e a quelli che si sono limitati a seguire il loro suggerimento di votare Luigi.
I loro sforzi però non sono stati vani.
I risultati elettorali hanno dimostrato che non eravamo noi a sbagliare, che non era un whishful thinking appunto ma eravamo stati capaci, a differenza di tanti altri dirigenti del pd, di leggere e capire cosa stava accadendo nelle viscere di questa nostra martoriata città.
Avevamo intercettato, non deviati dall'aria chiusa delle stanze del palazzo e dei salotti intellettuali e giornalistici che, pur criticandolo, ormai da anni solo col palazzo si confrontano e interloquiscono.che dalla città saliva una profonda domanda di cambiamento.
Che dallo stesso nostro partito saliva e sale un'ansia, troppe volte frustrata(per ultimo col disastro delle primarie) di rinnovamento di metodi e gruppi dirigenti. E la posta su cui noi abbiamo scommesso era duplice, il rinnovamento della classe dirigente alla guida della città e il rinnovamento del gruppo dirigente del PD e dunque dell'intero centro sinistra napoletano.
La prima parte di questa scommessa, grazie alla splendida affermazione di de magistris, è a portata di mano. Rimane la parte più difficile... adesso si tratta di consolidare il successo delle liste che hanno sostenuto Luigi De Magistris e quello suo personale, enorme e perfino sorprendente per le sue dimensioni, e trasformare il segnale di cambiamento che dalle urne è venuto in vittoria elettorale al secondo turno.
Eleggere LDM sindaco di Napoli.
NON E' AFFATTO FACILE!
A fronte dell'entusiasmo che palpabilmente circonda il nostro candidato sono 10 i punti in percentuale(50.000 voti)che ci separano dal candidato del centro destra...come superiamo questo divario?
Il contesto elettorale in cui giocheremo questa sfida è fatto, oltre che di una grossa fetta di cittadini che al primo turno non è andata a votare, innanzi tutto di 80.000 elettori che hanno votato il pd e i voti che sono andati a Pasquino e al terzo polo.
Saremo in grado di convincere chi si è astenuto ad andare a votare? quanti del pd convinceremo? quanti del terzo polo?
Domande alle quali, sicuramente senza snaturare nemmeno di un millimetro i programmi e la natura del fenomeno De Magistris, occorre dare risposte anche tattiche e strategiche.E tanto lavoro ancora tra la gente e nei quartieri della città.
La vera partita comincia adesso.
Niente distrazioni e, soprattutto, niente rilassamenti o processi dati per scontati. Ma sono convinto che la consapevolezza delle difficotà di questa nostra straordinaria impresa sia di tutti noi e di Luigi De Magistris.
In bocca al lupo a tutti noi !!

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lunedì 9 maggio 2011

Napoli/Rifiuti - L'esercito solo per le tv (dal tg3 - 8 maggio 2011 - ore 19.00 -edizione nazionale

A Napoli la denuncia dell'azienda comunale per la raccolta dei rifiuti: L'Esercito è qui solo per le televisioni. Per strada oltre 3 mila tonnellate di immondizia. Servizio di Romolo Sticchi.... con l'Intervista a Luca Stamati del cda dell'Asia.
Per vedere e ascoltare l'intervista cliccate(Qui)

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martedì 12 aprile 2011

Napoli - Elezioni - Luca Stamati: ecco perchè ho scelto De Magistris

Segnaliamo la nostra intervista a Norberto Gallo sulle ragioni del nostro appoggio a Luigi DeMagistris come sindaco di Napoli
Per vedere il servizio cliccate(Qui)
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giovedì 7 aprile 2011

Napoli/Stamati: Pd stalinista, non vedo lo scandalo se scelgo de Magistris


Riportiamo di seguito l'articolo apparso oggi su il corriere del mezzogiorno a firma di Antonio Scolamiero

Stamati: Pd stalinista, non vedo lo scandalo se scelgo de Magistris
Non ci tiene ad essere nel mirino. Luca Stamati, all’indomani della conferenza stampa in cui ha manifestato la sua intenzione di appoggiare il candidato sindaco dell’Idv Luigi de Magistris, passa al contrattacco, rispedendo al mittente tutti gli strali che gli sono piovuti addosso. «Se rappresento solo me stesso e non ho voti, perché tutta questa acredine nei miei confronti? Ho fatto una scelta personale, lo ribadisco, desidero che venga rispettata».
«Sono esterefatto per le reazioni del mio partito— prosegue — e dal fatto che il commissario Orlando continua a sostenere che io lo abbia minacciato: sono accuse infamanti e prive di fondamento. Mi aspettavo attacchi e polemiche per la mia scelta di certo non in linea con il partito, ma non uno stalinismo di ritorno che ormai non si usa più nemmeno in Russia. Spero che il commissario Orlando oltre a concentrarsi sui miei sms, abbia trovato anche il tempo di guardarei verbali delle primarie. Magari se ce li facesse conoscere, farebbe un servizio al partito e alla democrazia».
L’ultima bordata riguarda la sua permanenza nel Pd: «Ma perché tante discussioni sulla mia decisione? In passato— conclude l’ex assessore— altri hanno assunto posizioni contrarie al partito e sono rimasti dov’erano. Penso, ad esempio, al primo cittadino di Salerno che nell’ultima tornata elettorale si è candidato a sindaco contro il Pd, e che ha dichiarato che voterà Lettieri. E poi come non ricordare autorevolissimi dirigenti del partito accusati di brogli alle primarie. Loro possono stare nel partito?» .
Polemiche a parte,Stamati si è soffermato anche sulla questione candidature: «Saranno tutti giovani laureati, per la maggioranza donne, che vogliono impegnarsi in politica e ci sarà perfino qualche artista napoletano» . Botta e risposta a parte, anche ieri non sono mancate le prese di posizione contro la scelta di Stamati. Il deputato Pd Eugenio Mazzarella ha analizzato il passaggio di Stamati con de Magistris, affermando che, «essere nuovi a Napoli è complicato e per esserlo davvero bisognerebbe mettere da parte vecchi metodi di acquisizione di personale politico» . «Un comportamento nuovo e innovativo — aggiunge il professore universitario — sarebbe non favorire pratiche di questo tipo. Detto questo, non enfatizzerei più di tanto la cosa, perché mi sembra un gesto, quello di Stamati, isolato e sconfessato dalla sua stessa area» . «In linea di principio— spiega ancoraMazzarella — credo che sia molto più utile andare tutti assieme in una sola direzione, e cioè contro Lettieri. È più importante assumersi le proprie responsabilità contro il centrodestra, anziché trasformare all’interno del centrosinistra le elezioni in un supplemento di primarie di cui davvero non sentiamo il bisogno e de Magistris sta facendo di tutto per farlo» . A tornare sulla vicenda è anche Ivan Scalfarotto, vicepresidente nazionale del Pd e responsabile partenopeo dell’area Marino, che, proprio mentre Stamati annunciava l’appoggio a de Magistris incontrava gli appartenenti alla mozione e successivamente stigmatizzava quanto appena accaduto.
Ieri ha ribadito il concetto: «Luca ha preso una posizione sostenendo un candidato di un altro partito, per di più di un partito che non ha partecipato nemmeno alle primarie di coalizione» . «Io non ne faccio una questione statutaria — dice — ma una questione politica e se io milito in un partito e appoggio un candidato sostenuto da altri, politicamente lo considero un gesto di rottura. Ne prendo atto, poi saranno gli organi di garanzia locali a prendere le decisioni del caso. L’ultima cosa che faccio, da vice presidente del partito, è intromettermi nelle statuizioni degli organi di garanzia. Posso solo ribadire che politicamente Stamati ha preso una posizione fuori dalla linea del partito» . Scalfarotto pone l’accento sull’apporto che l’area Marino può dare alla città: «Siamo a disposizione del partito e della città — conclude il vice presidente nazionale del Pd — la mozione Marino è nata per raggiungere territori nei quali la politica in genere fa fatica ad arrivare e io penso che possiamo dare questo importante contributo, anche dopo le elezioni. Avere un soggetto politico all’interno del Pd che possa dialogare con una parte di Napoli che molto spesso non trova rappresentanza è molto importante»
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venerdì 18 febbraio 2011

Al NORD MILIONI di euro "NOSTRI",al SUD RIFIUTI TOSSICI E CASE ABUSIVE!!

Al NORD MILIONI di euro "NOSTRI"(Fondi Fas per il risanamento idrogeologico delle nostre terre) al SUD RIFIUTI TOSSICI E CASE ABUSIVE!! Nel decreto milleproroghe hanno "scippato" altri milioni di euro dai fondi Fas (destinati al risanamento idrogeologico del nostro territorio) a favore del Nord e delle quote latte dei leghisti.
Che ci fanno i parlamentari eletti nel mezzogiorno al senato e alla camera dei deputati???
QUANDO GLI INTERESSI AFFARISTICI e POLITICI stringono un patto contro di te, la tua terra, il tuo futuro, la tua dignità, e la tua anima allora..hai una sola strada se non vuoi subire in silenzio...... RIBELLARTI ..e...
RIBELLARSI E' GIUSTO!!
PS.
Brigante se more - Brigante si muore
Se volete ascoltare una bella canzone sui briganti andate su You tube e clikkate il titolo sopra evidenziato.

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mercoledì 9 febbraio 2011

(ANSA) - NAPOLI, 8 FEB: RIFIUTI:STAMATI(PD),PRONTI A DENUNCIARE CALDORO PER DISASTRO AMBIENTALE


ANSA) - NAPOLI, 8 FEB - Sulla nuova emergenza rifiuti a Napoli interviene Luca Stamati, membro dell'assemblea nazionale del Pd e coordinatore provinciale dell'area Marino, annunciando la possibilità di rivolgersi alla magistratura nei confronti del governatore campano Stefano Caldoro.
"Basta speculazioni elettorali - dice - ritardi e omissioni sulla pelle dei napoletani o ci rivolgiamo alla procura della Repubblica. Duemila tonnellate di rifiuti non raccolti, strade del centro e della periferia di Napoli ridotte a sversatoio a cielo aperto con grossi ratti che banchettano sui cumuli di immondizia, cittadini napoletani sfibrati e increduli che, dopo un miracolo in diretta televisiva nel 2008 e un ennesimo decreto urgente riconvertito in legge il 26 gennaio scorso, si ritrovano di nuovo immersi nell'emergenza rifiuti".
"Si continua imperterriti - prosegue Stamati - nella stessa condotta scellerata degli ultimi sedici anni, drammaticamente denunciata dalla trasmissione televisiva "Presa diretta".


Rimpalli di responsabilità, vertici annunciati come risolutivi e poi rinviati, annunci di soluzioni immediate e mai adottate.

Eppure la nuova legge prevede espressamente poteri straordinari e responsabilità istituzionali precise. La discarica di Chiaiano sta ormai esaurendosi, gli Stir funzionano a rilento, l'inceneritore di Acerra funziona a singhiozzo, i camion restano in fila senza poter scaricare e la raccolta va a rilento".
"Secondo la legge - osserva - le responsabilità sono in capo al presidente della Provincia e al presidente della giunta regionale, figure istituzionali che fanno dichiarazioni sui giornali e non assumono una decisione operativa che sia una.

Questo immobilismo favorisce solo interessi affaristico-politici deviati sulla pelle dei napoletani.
Adesso basta!
Chiediamo al gruppo regionale del mio partito, il Pd, di avviare una radicale e pressante iniziativa politico istituzionale sul presidente della giunta regionale. Al presidente Caldoro, che per legge ha il potere di individuare siti di sversamento dei rifiuti anche sovra provinciali di smetterla di rimanere invischiato negli equilibrismi politici della sua parte politica e di adottare urgentemente le misure necessarie a risolvere il problema".

"Se così non accadesse - conclude Stamati - saremo costretti a rivolgerci alla Procura della Repubblica denunciando lo stesso presidente della giunta regionale per omissione di atti di ufficio e disastro ambientale".

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mercoledì 26 gennaio 2011

PRIMARIE/ Napoli - SGOMENTO E PREOCCUPAZIONE


Quello che sta accadendo in queste ore lascia sgomenti e sconcertati!!


Sono molto preoccupato...dopo i risultati delle primarie è scattata una faida interna,senza esclusione di colpi, tra i due schieramenti che hanno sostenuto Cozzolino e Ranieri.

Una faida tutta interna al partito e funzionale a due "Fazioni " contrapposte che sembrano antepoorre i loro destini personali al partito e alla città di Napoli.
Accuse reciproche di brogli, compravendita di voti, accordi con la destra locale e tutto questo mentre è in corso il lavoro della commissione di garanzia delle primarie che sta verificando la regolarità della cosultazione e riscontrando i ricorsi presentati. Il gruppo dirigente regionale e provinciale(espressione delle stesse "fazioni") non è in grado di controllare più nulla e nessuno.
Spero vivamente che Bersani e il gruppo dirigente nazionale intervengano risolutamente per far prevalere il senso di responsabilità, dare un segnale ai tantissimi elettori del pd e a bloccare la deriva suicida del partito a Napoli.
Il rischio, più che un rischio ormai, è che imploda il partito e si consegni su un piatto d'argento la città alla peggiore destra della storia napoletana!

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martedì 11 gennaio 2011

Continuano a chiedermi: "Luca ma PERCHE' SOSTIENI LA FIOM??"


Non ho più fiato per spiegarne le ragioni ma provo a sintetizzare qui di seguito una parte dei perchè....

perchè sta lottando anche per tutti noi!
perchè sta difendendo la democrazia in questo paese! perchè dopo venti anni che ci hanno scassato i maroni scrivendo e ripetendo a più non posso che gli operai non c'erano più, che i metalmeccanici erano residuali adesso vogliono convincermi che la Fiat è in crisi perchè c'è la Fiom e gli operai sono fannulloni e lavorano poco!


Perchè non credo che per rilanciare la competitività delle imprese e dare lavoro ai giovani disoccupati e precari si debba partire dall'attacco ai diritti di chi lavora in catena di montaggio per 1200 eur...o al mese!

PERCHè MI HANNO DETTO CHE PER DARE LAVORO AI GIOVANI OCCORREVA ESSERE FLESSIBILI E OCCORREVA PRIMA LA LEGGE TREU, POI LA lEGGE BIAGI, POI NON SO QUANTI CONTRATTI ATIPICI,PRECARI E FLESSIBILI E ADESSO MI DICONO CHE PER LA STESSA RAGIONE OCCORE ACCETTARE UN RICATTO!


Perchè mio padre prima e poi la mia dignità mi hanno insegnato che non si devono accettare i ricatti che essi vanno SEMPRE denunciati e respinti!

Perchè la questione dei diritti non può non valere più davanti ai cancelli della Fiat!

Perchè non è democratico un referendum in cui se vincono i bisogna che lo accetti anche chi non è d'accordo e se vincono i no "io me ne vado in canada"!

Perchè una organizzazione sindacale non può firmare un accordo che prevede,alla catena di montaggio, che gli operai devono fare solo 10 minuti di pausa, e per fare pipì e mangiare devono aspettare 8 ore!!

Perchè non esiste in una democrazia che se non firmo un accordo non posso più fare attività sindacale all'interno della fabbrica!!
Perchè mi sono rotto i coglioni del pensiero unico e di questo capitalismo "moderno e innovativo" che ci fa tornare alle leggi del 1923 e mi prende pure per il culo dicendomi che è una cosa nuova e moderna!!!

Perchè perfino papa Woitila!!(LABOREM EXCERSENS e Ratzinger(CARITAS IN VERITATE) sono contrari a questo ricatto di merda!!

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