venerdì 23 maggio 2008

Rifiuti..il paccotto di Berlusconi ai napoletani


Riportiamo qui di seguito le riflessioni del presidente della nostra associazione sul tema dei rifiuti apparse oggi sulle pagine di La repubblica-edizione napoletana......

Dov’è la novità?
Entro trenta mesi tutto il ciclo sarà a regime” ha detto il presidente del consiglio Berlusconi durante la conferenza stampa dopo il consiglio dei ministri di Napoli, riferendosi all’emergenza rifiuti.
Il presidente Bassolino e il Presidente Prodi avevano detto la stessa cosa.
Dov’è la novità?
Apriremo nuove discariche e faremo 4 termovalorizzatori “(solo in Italia vengono chiamati così, l’unione europea li chiama inceneritori e negli Usa vengono chiamati waste inceneritor)di cui uno a Napoli.
Discariche e 3 termovalorizzatori fanno parte dei piani sui rifiuti della regione e dei commissariati straordinari da 14 anni.
Dov’è la novità?
Nel fatto che se ne vuole costruire uno a Salerno?
Già Prodi aveva dato l’ok e aveva nominato il sindaco De Luca commissario ad hoc.
Nel fatto che se ne vuole costruire uno anche a Napoli?
Lo aveva già detto la Iervolino durante la campagna elettorale per l’elezione a sindaco.
I trenta giorni di tempo ai sindaci per avviare la raccolta differenziata?
Lo aveva già fatto ill governo Prodi solo che nel suo decreto il termine era di 60.
Nel fatto che è stato nominato sottosegretario con delega ai rifiuti Bertolaso?
Lo aveva fatto anche Prodi e Bertolaso aveva fallito.
Non una parola sulla riduzione dei rifiuti a monte (imballaggi), non una sul recupero e il riciclaggio dei materiali(come avviene negli Usa, in Germania e negli altri paesi europei) non una sugli impianti di Trattamento Meccanico Biologico, non un aparola sul Thor (inventato dal nostro Cnr e in sperimentazione in Sicilia).
Dov’è la novità rispetto al passato?
Imporre pena il commissariamento la raccolta differenziata spinta ai comuni?
E a che serve fare una raccolta differenziata spinta se si costruiscono 4 inceneritori? Cosa bruceranno quegli impianti?
È forse la soluzione per consentire alla Fibe di smaltire le ecoballe giacenti e alle banche di incamerare i soldi che avevano anticipato?
Secondo alcuni commentatori la novità consiste nel fatto che con l’uso dell’esercito a presidio dei siti individuati per le discariche e gli impianti e l’arresto per chi protesta dimostra che “lo Stato c’è”.
Dichiarare quelli per i rifiuti siti di rilevanza strategica per la nazione e sotto protezione dell’esercito e ridurre il problema delle legittime e pacifiche manifestazioni di dissenso dei cittadini a un problema di ordine pubblico contro le “minoranze organizzate” è la vera novità.
Nel senso che per la prima volta nella storia della repubblica democratica si reintroduce il reato di “adunata sediziosa” in riferimento a cittadini che manifestano il diritto costituzionalmente garantito al proprio dissenso.
La vera novità è che dopo il pogrom(definizione non mia ma del rappresentante degli ebrei italiani)dei rom di ponticelli si introduce l’arresto per chi manifesta il proprio dissenso nel silenzio fragoroso dell’opposizione presente in Parlamento e con il plauso del presidente onorario di legambiente.
Lo stato cè?
La vicenda del rifiuto di fittare casa all’autore di Gomorra da parte di cittadini del Vomero dimostra che a Napoli la gente percepisce che non c’è lo stato ma la camorra(quesre ultime tre righe sono state tagliate- non da noi- dal pezzo apparso sul quotidiano ndr)..
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