giovedì 29 gennaio 2009

"Sfrennesiamenti" impegnati ma...Sfrennesiamenti


Come avrete notato è un pò che non scriviamo sul blog.
Molti ci hanno sollecitato a farlo soprattutto alla luce di quanto accade intorno a noi,di quanto accade a Napoli e in Campania e di quanto accade in Italia. Gli argomenti su cui riflettere e su cui esprimersi non mancavano di certo, la crisi dei partiti, delle istituzioni, della credibilità dei suoi rappresentanti e dei suoi maggiori leader.
Lo scandalo Romeo e il quadro avvilente della classe politica napoletana (pd in testa), l'inerzia del Comune e il sostanziale tirare a campare della Regione consigliavano di esprimersi e prendre posizione.
La crisi e la divisione della sinistra in tutti i suoi confusi e disseminati segmenti,l'approssimarsi delle prossime elezioni europee e provinciali, il tutto nel degrado politico,economico,ambientale e culturale in cui versano la nostra città e la nostra regione obbligano in qulche modo se non a "fare qualcosa" almeno a "dire qualcosa"!!
Confessiamo che eravamo senza parole, più le cose accadevano (caso De Magistris con corollario di punizioni per la procura di salerno e per il giornalista del corriere della sera, Carlo Vulpio, crisi economica, caso vigilanza rai, aumento dei cassintegrati e dei disoccupati, fallimenti di aziende ed esercizi commerciali,"scandalo" intercettazioni,accordo separato tra governo e sindacati contro il contratto di lavoro nazionale e contro la cgil e adesso il mercato,tra maggioranza e opposizione parlamentare sulla legge elettorale per le elezioni europee) e più ci aspettavamo una rivolta popolare.
E dunque aspettavamo speranzosi.
Speravamo in un grande successo della manifestazione (per continuare clicca su ("leggi tutto")di piazza Farnese, indetta da Grillo, Di Pietro e altri, in difesa di De Magistris e contro il degrado morale della politica nazionale e invece.... La piazza era "pienotta" non affollata, poche centinaia di persone, insomma un Flop!!
Allora qualche considerazione va tentata...
Occorre partire da un dato di fatto incontestabile e cioè che la gente, il popolo non si indigna più di tanto di fronte a quello che accade. O perlomeno si indigna ma è incapace o non vuole reagire collettivamente. C'è uno iato profondo tra l'inignazione e la rabbia che circola per esempio sul web e le azioni concrete di mobilitazione di piazza, tra il lamento e la rabbia che si sente tra gli amici o per strada e la disponibilità concreta a mobilitarsi e a scendere in piazza.
Frustrazione, disincanto, rassegnazione, sfiducia nel cambiamento e nelle forme d mobilitazione e di protesta che quel cambiamento potrebbero ottenere?
La crisi economica drammatica e il pessimismo sul futuro immediato fa allontanare la gente, la spinge a rifugiarsi nel privato, preoccupata per i soldi e la mancanza di opportunità, in attesa di tempi migliori?
Magari tutte queste cose insieme o altro che dovremo indagare meglio..resta il dato che la mobilitazione di piazza non funziona più!
Forse l'unica agorà credibile, con tutte le controindicazioni possibili, resta internet. La rete con i suoi spazi e le sue informazioni "orizzontali" e senza censura, il confronto e la partecipazione dal basso, i suoi social network, può aiutare a riformare la politica e a riscoprire il gusto dell'impegno collettivo e della mobilitazione?
Forse la presidenza Obama avrà effetti a cascata su tutto il pianeta e quindi anche da noi?
Il tempo, come sempre, si incaricherà di darci ragione o torto. A noi non resta che non demordere e cercare attraverso la rete, i suoi blog e i suoi social network di ricostruire un comun denominatore di emozioni, passioni e speranze che ci consenta nel prossimo futuro di continuare a credere nei nostri sogni di cambiamento.. se non per noi almeno per i giovanissimi e per i nostri figli!
Mi rendo conto che questo post può apparire solo uno "sfrennesiamento" e magari lo è..ma è ciò che ci passa per la testa in questo momento.

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo, "Pangeatico Blues".Ora la "piazza" è il web.Ti ricordo che l'unico progetto di legge per circoscriverla, in qualche modo, è venuto dal centrosx.
B.

Anonimo ha detto...

Non avevo letto il tuo editoriale, ed alla luce dell'incontro di stasera mi sembra che gli indirizzi di sintesi dell'incontro ne rispecchino pienamente i contenuti.

Anonimo ha detto...

Mi firmo Anonimo nel mess precedente solo perchè altrimenti non viene pubblicato l'intervento precedente.
Giancarmine Basile