martedì 17 aprile 2012

INCAPACI e IRRESPONSABILI da un lato, INADEGUATI dall'altro


I due curatori fallimentari della Campania e di Napoli (rispettivamente Il presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro e il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris) stanno affossando la regione e la città capoluogo.
I dati Bankitalia del giugno 2011 e quelli recentissimi dello Svimez annunciano tempi duri per il 2012.
"Dall'ultimo rapporto di Bankitalia emerge un quadro sempre più preoccupante per la Campania. Il Pil (prodotto interno lordo) della regione è diminuito dello 0,6% (e di 5 volte nel complesso degli ultimi dieci anni), l'occupazione di ben il 40% e in forte calo (17%) sono anche gli investimenti interni al settore industriale, con effetto negativo sullo sviluppo."Campania, cala il Pil. Giù anche l'occupazione
„Una decrescita costante, insomma, come dimostrano incontestabilmente le cifre: mentre nel 2007 il Pil era di 81 miliardi di euro, nel 2008 è calato a 78 miliardi, nel 2009 a 74,6 miliardi e nello scorso anno a 74 miliardi. Il dato più avvilente è certamente quello relativo ai giovani campani, stando al quale risulta che ben 620mila ragazzi tra i 15 e i 34 anni non studiano né lavorano. Di fatto una generazione costretta a saltare il suo appuntamento con un futuro stabile. Emerge inoltre che in regione ci sono 415mila famiglie, il 27% (1 su 5)considerando solo quelle in cui i componenti sono in età da lavoro, nelle quali nemmeno un componente ha un'occupazione.
"
Non un nuovo posto di lavoro creato, imprese che chiudono, piano dei rifiuti ancora al palo, bonifiche del territorio solo annunciate, non un euro sul dissesto idreologico del territorio più disastrato del Paese.
A Napoli la raccolta differenziata dei rifiuti è al 18% (percentuale inferiore di quella ai tempi dell'amministrazione Iervolino), tutti ricordano un'annuncio in pompa magna del Sindaco:"raggiungeremo la percentuale del 70% entro dicembre 2011!!".
L'unico provvedimento concreto contro la crisi dei rifiuti preso dalla Giunta De Magistris è stato quello di mandare i rifiuti all'estero tramite navi e porta la firma del suo concorrente alla carico di Sindaco.
Era questa infatti la proposta di Gianni Lettieri in campagna elettorale. Uno spreco di soldi inutile che rinvia il problema invece di risolverlo. Non un intervento di manutenzione urbana: buche, manto stradale,tombini e pulizia delle fogne (a Napoli bastano 10 minuti di pioggia violenta e si allaga tuto e si blocca il traffico).
20 milioni(a fronte di zero euro da parte di Venezia per lo stesso evento) spesi (regione, provincia e comune insieme) per organizzare 5 giorni di pre-gare e allenamenti dei team che parteciperanno all'America's Cup. Annunci continui di nuovi e prossimi "eventi" e nessun impegno sulle questioni strutturali.
L'ultima perla un accordo con uno degli imprenditori più chiacchierati di Napoli, Alfredo Romeo condannato a 2 anni per corruzzione e responsabile per anni della gestione fallimentare del patrimonio comunale della città,per la gestione e interventi edilizi in una zona della città dove c'è un albergo di sua proprietà.
Insomma due irresponsabili e incapaci che si muovono nel silenzio e nell'assenza più totale delle maggiori forze politiche cittadine. Napoli e la Campania hanno un bisogno disperato di Opposizione. Di una opposizione ferma e portartrice di proposte e progetti alternativi che metta un freno alle politiche fallimentari di Regione e Comune e rilanci lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro.
I partiti cittadini sembrano addormentati e distratti. O semplicemente....INADEGUATI??

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