venerdì 31 luglio 2009

Congresso PD-Perchè Marino siamo noi!!


Ho deciso di sostenere Ignazio Marino nella corsa a segretario nazionale del partito democratico e dunque appoggerò la sua mozione congressuale.
Appena si è sparsa la voce molti amici e amiche mi hanno sollecitato a spiegare le ragioni di questa scelta e dunque eccomi qui a cercare di avviare un proficuo confronto tra di noi.
Nel Pd siamo tutti ex..tutti proveniamo da una storia politica e da un'"appartenenza" interna(correnti?) di partito.Chiunque di noi ha militato in politica a sinistra ha creduto in qualcosa, ha trovato un leader di riferimento che meglio lo rappresentava, ha condiviso scelte e responsabilità.
Naturalmente è diverso per i più giovani tra noi, per quelli che si avvicinano per la prima volta all'impegno politico in un partito.
Chi come me ha avuto ruoli di direzione di partito e ricoperto anche ruoli istituzionali è necessariamente un ex..lo è ancor di più rispetto a Ignazio Marino. Non foss'altro perchè lo stesso Marino ha preso la tessera del Pd da circa 2 anni!
Ho imparato, come molti di voi, a conoscere Marino attraverso la televisione, durante la drammatica vicenda del caso Englaro e poi sulla questione del testamento biologico e ho potuto apprezzarne la pacatezza nell'esporre la sua posizione, la capacità dialettica, il linguaggio non politichese, la trasparenza e la chiarezza delle opinioni.
La massima evangelica che egli cita spesso come approccio alla politica e alle questioni "se è Si dici Si, se è No dici No..il resto è del maligno" annuncia una concezione della politica basata sulla chiarezza delle opinioni, sul rapporto corretto e trasparente tra politica e cittadino.
E quanti di noi sanno che una della cause fondamentali della crisi di fiducia tra politica e cittadini è proprio la mancanza di chiarezza e trasparenza, le prese di posizioni ambigue che consentono poi, una volta eletti, di poter giustificare qualsiasi scelta diversa in parlamento. La chiarezza e concisione di programmi elettorali che poi, finite le elezioni, si traduce in scelte coerenti in parlamento è l'unica garanzia per coloro che ti hanno dato la propria fiducia di non sentirsi traditi e delusi. la trasparenza e il rigore anche morale dei propri comportamenti è alla base della bella politica.
Il pd, la lungimirante intuizione di costruire il partito democratico in italia, si è arenato dopo la sua fondazione.
Difficilmente in questi due anni abbiamo sentito dai nostri gruppi dirigenti dei Si o dei No chiari, siamo stati ammorbati da una valanga di "ma anche" e di "ni"!
Occorre cambiare davvero, svoltare e finalmente costruire un partito di centro sinistra moderno che metta al centro il cambiamento e lo sviluppo dell'italia a partire dalla salvaguardia dei ceti più deboli, della promozione dei diritti sociali e civili di ognuno e di tutti, del bene comune.
Finirla una volta per tutte di eleggere nei congerssi, in una finta unanimità e con finte primarie,un segretario che il giorno dopo viene rimesso in discussione da tutti. Un congresso è tale se si confrontano e scontrano concezioni e programmi politici diversi tra loro, se i gruppi dirigenti vengono eletti in base alle differenti posizioni che rappresentano e incarnano.
Onestamente..si può fare un partito di questo tipo partendo dallo stesso gruppo dirigente e dagli stessi leader(bravi e autorevoli)che hanno gestito e guidato,fino ad oggi,il pd e prima ancora per molti anni i due ex partiti di provenienza che lo hanno fondato?
Può darsi di si ..so che molti amici e compagni lo pensano ed infatti hanno scelto di sostenere Bersani e/o Franceschini.
Io la penso diversamente e penso che la candidatura di Marino rappresenta in questo senso un'ondata di freschezza e novità.Già solo per questo bisognerebbe ringraziare Ignazio Marino, almeno per le speranze di cambiamento che sta suscitando, per l'entusiasmo e la passione che ha riacceso in tantissimi giovani che avevano abbandonato qualunque speranza nell'utilità della politica, per le tantissime elettrici ed elettori che avevano da tempo deciso di non votare e di non adereire o iscriversi ad un partito politico.Per aver riaccesso l'interesse attorno al congresso del Pd.
Ispira fiducia questo credente laico, questo scienziato di fama internazionale che ha deciso di mettersi al servizio del nostro paese. Suscita entusiasmo questo "outsider" che ha deciso di sfidare due bravi ed autorevoli candidati sostenuti però, entrambi,dal potentissimo apparato del partito.
Diceva il mio povero nonno: "non pensare che la politica e i partiti fanno schifo e dunque non mi interessa... non farlo poichè in quel preciso istante avrai fatto un favore proprio a quei partiti e a quei politici... ci sarà infatti uno di meno a cui dovranno rendere conto!".
Sono, siamo tanti che rivogliono dare un senso alla politica, che vogliono programmi snelli e chiari e un leader e un partito che crede in quello che dice e, soprattutto, è determinato poi a fare quello che dice!
Cosa dice Marino?
Dice tra l'altro che, al primo posto vanno messi l'ambiente e la salute,il bene comune, la libertà e i diritti di ognuno e uguali per tutti e per ciascuno, il contratto unico di lavoro per i giovani e il salario minimo per tutti, va premiato il merito e sostenuta la ricerca e l'innovazione.
Uno così a mio avviso va sostenuto, perchè ispira fiducia, perchè è la vera novità nel congresso del pd, perchè pensa e dice cose che molti di noi pensano, perchè in questo senso....Marino è uno di noi!!

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