mercoledì 14 maggio 2014

Napoli -Genny a'Carogna - Giggin o' Bluff e..a' città e' pulicinell - Se fosse vero e magari.. è vero

Tutti ricordano i fatti drammatici e farseschi accaduti prima della finale di coppa italia tra Napoli e Fiorentina e le conseguenti polemiche che hanno occupato per giorni le pagine dei giornali e i titoli delle televisioni.Gli spari contro i tifosi napoletani ad opera di un imbecille ultra romanista e nazifascista, Daniele De Santis, che hanno provocato il ferimento di tre tifosi napoletani di cui uno,Ciro, gravemente e che fortunatamente si sta riprendendo sono quelli drammatici. La trattativa ("interlocuzione" sic!!)con il Genny a' Carogna, alla presenza delle maggiori autorità politico istituzionali del Paese, prima dell'inizio della partita sono quelli farseschi. Oggi da Napoli arriva una notizia ovviamente slegata ai fatti drammatici dell'olimpico ma utile alla comprensione del rapporto tra squadre di Calcio ,istituzioni e ultras. In un intervista rilasciata al quotidiano La repubblica Pina Tommasielli, ex assessore al Comune di Napoli che era particolarmente invisa al Presidente De Laurentiis..(in una intercettazione telefonica tra il vicesindaco di Napoli e Il capo di gabinetto,infatti, quest'ultimo così si esprime: "una che scassa il cazzo e De Laurentiis non la vuole")dice alcune cose davvero interessanti e forse persino inquietanti sul sindaco di Napoli Luigi De Magistris e sul rapporto tra La società Calcio Napoli e gli ultras. Sentita in procura per rispondere all'accusa di peculato (per aver utilizzato abusivamente dei biglietti omaggio di ingresso allo stadio e alcune multe cancellate e che portarono il Sindaco a chiedere e ottenere le sue dimissioni da assessore) all'uscita rilascia un'intervista in cui, in polemica con il presidente De Laurentiis, tra l'altro afferma : "Ma altri conti restano in sospeso, a partire da quello della pubblicità sui cartelli intorno al campo. Per non dire che il marchio e soprattutto il merchandising della nostra amata squadra invade la città attraverso le stazioni di servizio, e anche attraverso l'opera degli ultrà". E più avanti in polemica col sindaco di napoli: "Con me: ben 500 per ogni partita casalinga, ed erano quegli ingressi che mettemmo appunto a disposizione di studenti e associazioni. Ora, appena 120 ticket. Insomma per De Laurentiis tantissimi onori e pochi oneri: e poi lui investe questi meritatissimi incassi e successi mica a Napoli. Ma a Roma, nel Cinecittà World. Questo mi indignava come amministratore. Ma sapete cosa mi diceva il mio sindaco, quando gli chiedevo di essere più inflessibile?" - Cosa? "Mi diceva: senti Pina, ma poi ci vai a parlare tu con gli ultrà, te la prendi tu la questione con loro?". - Tema attualissimo, quello delle prevaricazioni e delle follie di certa tifoseria. "Appunto. Ma se non si tagliano alcune zone grigie, se non si elidono alcune convenienze reciproche, come si fa a pretendere dal "Genny 'a Carogna" di turno, che se ne stia al posto suo in un cantuccio?" Se fosse vero ciò che afferma Pina Tommasielli.. Napoli oltre al tradizionale, simpatico, sornione e inoffensivo Pulcinella e al famigerato Genny a'Carogna, si arricchirebbe di una nuova figura: Giggin o' Bluff , come molti in città da tempo hanno soprannominato l'attuale sindaco di Napoli.

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1 commento:

Vincenzo Zaccaria ha detto...

da questa telefonata si evince che gli ultras, secondo il sindaco, sono il "braccio armato" della società? Mha... a me pare un pochino inverosimile... praticamente se non si fà quello che vuole De Laurentiis a "risolvere" la questione ci pensano i "genny a' cacarogna"?